sabato 12 maggio 2012

Iconografia

Come già detto all'inizio di questo percorso, sviluppare ha tra i suoi significati, "il far crescere", l' "evolvere".
Sono molti i temi che possono essere annessi allo sviluppare:lo sviluppo della tecnica ha portato sin dalle sue origini ,l'uomo a spaziare nei più distinti campi; le scienze, la letteratura, la fotografia,il cinema, sono solo alcuni nomi delle arti che si sono evolute nel corso del secoli, grazie allo sviluppo della società. Ho scelto di mostrare, dal punto di vista iconografico, quello che è stato lo sviluppo dell'arte nel corso di questi secoli, dai primi graffiti , a quella che oggi è definita arte contemporanea.
Arte primitiva:"scene di caccia", grotte di Lascaux, Francia


Col il termine " arte preistorica " si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche appartenenti al periodo preistorico, dal paleolitico sino all'età del bronzo." Scene di caccia", ci mostra che le prime forme d'arte sviluppate portano l'uomo a fare di essa una testimonianza della loro vita, ecco il perchè della caccia, che serviva loro per procurarsi cibo e sopravvivere.




Arte egizia:"maschera di Tutankhamon", museo egizio del Cairo



L'arte egizia ha origini antichissime e si intrecciò con quella delle culture vicine.Essa può essere suddivisa in due grandi periodi : l'arte predinastica e dinastica.L'arte predinastica nacque intorno al V millennio a.C. e si manifestò con incisioni rupestri diffuse lungo l'alto Nilo,raffiguranti prevalentemente funzioni magiche di animali,propiziatorie per la caccia ,oppure scene di pastorizia.In questa fase storica vennero introdotti i primi strumenti musicali,quali bacchette,tavolette e sonagli,utilizzati in rituali totemici. Le danze erano soprattutto propiziatorie alla caccia,magiche,di fecondazione e di iniziazione.L'arte nell'antico Egitto fu sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del potere centrale assoluto, con complesse simbologie legate alla religione e alle tradizioni funerarie.Il termine arte non esisteva nemmeno nella lingua egizia, perchè il compito dell'artista non era certamente quello di creare,inventare,quanto piuttosto di concretare i simboli della potenza terrena e ultraterrena.L'arte dinastica si caratterizzò sia per l'armonia rigorosa delle geometrie sia per la vastità dei temi descritti e per la ricchezza del pantheon divino.Fondamentale fu anche l'introduzione di un sistema morale religioso che ispirò il Libro dei Morti e tutta l'arte conseguente.

Per saperne di più... Arte Egizia


<< Quamdiu stabit Colyseus    << Finchè esisterà il Colosseo,  
stabit et Roma;                       esisterà anche Roma;
cum cadet Colyseus                quando cadrà il Colosseo,
cadet et Roma;                       cadrà anche Roma;        
cum cadet Roma cadet           quando cadrà Roma,
et mundus. >>                        cadrà anche il mondo. >>


Per saperne di più... Arte romana
Arte medievale:"Madonna e Bambino con santi", Museo di arte medievale e moderna, Arezzo


Nell'arte medievale, uno dei temi più importanti è sicuramente quello a sfondo religioso, come mostra l'immagine "Madonna e Bambino con santi", che si trova ad Arezzo nel museo di arte medievale e moderna.

Per saperne di più... Arte medievale

Arte rinascimentale: "La Primavera", Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze



L'arte del Rinascimento di sviluppò a Firenze a partire dai primi anni del '400, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, convenzionalmente fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il cosiddetto "Rinascimento maturo" con le esperienza di Leonardo da Vince, Michelangelo e Raffaello

Per saperne di più... Arte del Rinascimento

Arte barocca: piazza San Pietro, Città del Vaticano

Quando ci si riferisce all'arte barocca, si è soliti pensare a qualcosa di "irregolare, contorno, grottesco e bizzarro". L'arte barocca è sinonimo di sfarzosità, di "abbellimento". Anch'essa come l'arte Rinascimentale nasce in Italia, a Roma, e successivamente si diffonde nel resto dell'Europa.


Per saperne di più... Arte barocca

Arte neoclassica: Amore e Psiche, Antonio Canova, Parigi, Museo del Louvre
<<Il Neoclassicismo è una corrente del gusto che ha subìto una lunga elaborazione teorica prima di esplodere nella brevè e intensa fioritura dello "stile impero", dopodichè si è disgregato sotto l'azione dei fermenti romantici che recava in sè fin dalle origini.>> (Mario Praz)









Per saperne di più... Neoclassicismo



Arte Romanica:La libertà che guida il popolo, Eugene Delacroix, Parigi, Museo del Louvre





Il Romanticismo si rifà in linea di massima alla necessità di attingere all'infinito. Di conseguenza sono spesso ricorrenti alcuni essenziali punti cardine come: 
Assoluto e titanismo: caratteristica inequivocabile del Romanticismo è la teorizzazione dell'assoluto, l'infinito immanente alla realtà (spesso coincidente con la natura) che provoca nell'uomo una perenne e struggente tensione verso l'immenso, l'illimitato. Questa sensibilità nei confronti dell'assoluto si identifica nel titanismo: viene paragonata dunque allo sforzo dei titani che perseverano nel tentativo di liberarsi dalla prigione imposta loro da Zeus, pur consapevoli di essere stati condannati a restarci per sempre. 
Sublime: secondo i romantici, l'infinito genera nell'uomo un senso di terrore e impotenza, definito sublime, che non sono tuttavia recepiti in modo violento, tali da deprimere il soggetto, ma al contrario l'incapacità e la paralisi nei confronti dell'assoluto si traduce nell'uomo in un piacere indistinto, dove ciò che è orrido, spaventevole e incontrollabile diventa bello. 
Sehnsucht: dal tedesco traducibile come desiderio del desiderio o male del desiderio. È la diretta conseguenza di quanto sperimenta l'uomo nei confronti dell'assoluto, un senso di continua inquietudine e struggente tensione, un sentimento che affligge il soggetto e lo spinge ad oltrepassare i limiti della realtà terrena, opprimente e soffocante, per rifugiarsi nell'interiorità o in una dimensione che supera lo spazio-tempo. 
Ironia: la consapevolezza della finzione delle cose che circondano l'uomo e che egli stesso crea si traduce nell'ironia, per cui l'uomo prende coscienza della sua stessa limitatezza. L'ironia, che Socrate medesimo usava per autosminuirsi quando si confrontava con i suoi interlocutori (ironia socratica), si identifica quindi in un atteggiamento dissimulatore.

Per saperne di più...Arte romantica

Arte contemporanea: " arte pop per le strade di New York City", Anonimo


Per saperne di più...Arte contemporanea

Nessun commento:

Posta un commento