venerdì 25 maggio 2012

Nei luoghi

Che cos'è una città? O meglio dire, esiste un concetto universale di città? Oggi nel 2012, dal punto di vista tecnologico si sono sviluppate diverse "tipologie di città".  Città con diversa demografia, che fondano la loro economia sul turismo, attrezzate con le più innovative costruzioni, città che fanno della "natura" la loro forza, della cultura e della propria storia un motivo di interesse comune.Vorrei proporre alcune immagine di città bellissime che testimoniano il diverso sviluppo delle città nel  mondo.Napoli,  una delle città più antiche del mondo, per la sua storia e le sue tradizioni, conta oggi circa un milione di abitanti, fonda la sua economia sull'agricoltura, sull'artigianato e soprattutto sul turismo.Praga, antica capitale del Sacro Romano Impero, definita " Praga mater urbium" ossia la madre delle città,con oltre un milione di abitanti, è un tradizionale centro culturale,ospita numerosi teatri, sale da concerto, gallerie, e club musicali. Sydney, la più antica città australiana, è una delle città più all'avanguardia e sviluppate dal punto di vista tecnologico dei giorni nostri. Presenta grandi aree urbane, un'ottima area metropolitana, fa del turismo un suo punto di forza. New York City, definita da molti "la città", incarna a pieno il concetto di sviluppo tecnologico dei giorni nostri. Abitata da più di otto milioni di abitanti, New York City è una città altamente industrializzata, capace di dare lavoro a molti stranieri, è per molti il "centro del mondo"per il grande sviluppo tecnologico. Roma, una delle più belle città del mondo, definita in età antica "Roma Caput mundi", fonda la sua economia sul turismo. Sicuramente la città con la più grande storia alla spalle, capitale d'Italia, Roma è anche il centro della religione cristiana.

Napoli


Praga 


New York City



Sydney










Roma



                                                                         

giovedì 24 maggio 2012

Nei Tempi

"Il cinema è uno dei tre linguaggio universali; gli altri due sono la matematica e la musica." Frank Capra
Il cinema, una delle più grandi invenzioni di sempre, uno dei più grandi mezzi di intrattenimento per l'uomo.  Definito da Capra  un vero e proprio linguaggio universale assieme alla musica e alla matematica(queste ultime ritenute linguaggio divino), esso  è la forma d'arte che ha subito i più grandi cambiamenti nell'arco di "pochi"  anni rispetto alle altre forme d'arte. Sebbene la cinematografia trova numerosi antenati già nel mondo antico e in seguito nel XV secolo con l'invenzione della camera oscura leonardiana, essa nasce in maniera "ufficiale" nel 1895 con l'invenzione della pellicola cinematografica ad opera di George Eastman , anche se l'idea comune è associare la nascita del cinema ai fratelli Lumiere i primi a pensare di proiettare la pellicola. Dagli inizi del Novecento ad oggi il mondo del cinema ha subito un enorme cambiamento: macchine da presa sempre migliori, veri e propri attori,cinema che diventano sempre più grandi luoghi di ritrovo.... Dal quel non troppo lontano 1895 alla nascita del 3d sono cambiate molte ma molte cose....
 Per saperne di più...La storia del cinema




























  


                                                       

martedì 22 maggio 2012

Narrazioni

L'evoluzione della tecnologia è stata di fondamentale importanza per il mondo intero. Con il passare degli anni, l'uomo ha utilizzato e ha creato i più svariati macchinari per risolvere problemi ed evitare fatiche molto dure. Il progresso tecnologico ha si avuto un inizio ma non (ovviamente) una fine.Tutto è in continuo sviluppo; ogni giorno senza che ce ne rendiamo conto, qualcosa in qualche parte del mondo si sta"sviluppando".
Ma sviluppare una macchina, far evolvere"una macchina" è sempre positivo o no? Il progresso tecnologico è un bene o un male per l'uomo?  L'uomo "moderno" sa vivere senza tecnologia o il suo modo di pensare e di agire è strettamente collegato alla tecnologia? Se per un solo giorno, all'umanità fosse vietato l'utilizzo della moderna tecnologia(  automobili, computer, internet, i.phone, ecc..) cosa succederebbe? Per il troppo disagio si tornerebbe all'età della pietra?  Lo sviluppo smisurato della tecnologia porterà un giorno all'estinzione della razza umana? Secondo voi è qualcosa di utopistico, parlare di "ribellione delle macchine"?Oppure l'uomo ha qualcosa in più delle macchine? Beh, sicuramente l'uomo ha dei sentimenti, che le macchine non hanno, possono operare in maniera razionale, e risolvere un problema proponendo più di qualche soluzione.
Le macchine conoscono una sola soluzione al problema, giusta ovviamente.L'essere umano è portato a sbagliare, a commettere errori, ma in fondo è proprio dall'imperfezione dell'uomo che nasce  la perfezione delle macchine. Secondo voi è plausibile che un giorno l'uomo userà le carrozze per viaggiare, i giochi di società come intrattenimento e l'enciclopedia per fare ricerche? E il "ritorno al passato" deve per forza di cose includere la "fine del futuro"?
Proviamo a vedere in che modo, la tecnologia si sia sviluppata nel corso dei anni, con citazioni  di letteratura, fumetti, e alcuni video di intrattenimento riguardanti l'ambito musicale, il cinema e i filmati pubblicitari.




Nella letteratura: le tre leggi della robotica, tratte da Io, Robot di Isaac Asimov
1) un robot non può recare danno ad un essere umano, nè può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno
2)un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, purchè tali ordini non contravvengono alla Prima Legge
3)un robot deve proteggere la propria esistenza, purchè questa autodifesa non contrasti con la Prima e la Seconda Legge




Nei fumetti: Iron Man





Per saperne di più...Iron Man


Nelle canzoni
Ufo Robot 

Nel cinema 
Io Robot 
Iron Man 
Terminator 
Transformers


Nei filmati pubblicitari
Mercedes: the best or nothing

Mitologia

Il genere umano era, è e sarà sempre spinto da un'irrefrenabile desiderio di curiosità. L'uomo è fatto per scoprire, inventare, creare. E non c'è nulla di più grandioso dello sviluppo di un'idea. Si, un'idea. Tutto parte da lì, dall'idea, da chi la crea, chi la sa gestire,e soprattutto chi saquando "metterla in atto".Ed è proprio questo che pone la differenza tra un semplice essere umano e una leggenda, un eroe, un "mito"; l'eroe da sfogo alla sua fantasia, alla sua astuzia, alle sue capacità.Cerca ogni giorno di superare i propri limiti, e all'occorrenza fa di "necessità virtù".
Secondo la mitologia greca, il personaggio che al meglio incarna queste qualità era Dedalo, grande architetto,scultore ed inventore.


Per saperne di più....Il mito di Dedalo e Icaro
































                                                                            

sabato 12 maggio 2012

Iconografia

Come già detto all'inizio di questo percorso, sviluppare ha tra i suoi significati, "il far crescere", l' "evolvere".
Sono molti i temi che possono essere annessi allo sviluppare:lo sviluppo della tecnica ha portato sin dalle sue origini ,l'uomo a spaziare nei più distinti campi; le scienze, la letteratura, la fotografia,il cinema, sono solo alcuni nomi delle arti che si sono evolute nel corso del secoli, grazie allo sviluppo della società. Ho scelto di mostrare, dal punto di vista iconografico, quello che è stato lo sviluppo dell'arte nel corso di questi secoli, dai primi graffiti , a quella che oggi è definita arte contemporanea.
Arte primitiva:"scene di caccia", grotte di Lascaux, Francia


Col il termine " arte preistorica " si intendono tutte quelle manifestazioni artistiche appartenenti al periodo preistorico, dal paleolitico sino all'età del bronzo." Scene di caccia", ci mostra che le prime forme d'arte sviluppate portano l'uomo a fare di essa una testimonianza della loro vita, ecco il perchè della caccia, che serviva loro per procurarsi cibo e sopravvivere.




Arte egizia:"maschera di Tutankhamon", museo egizio del Cairo



L'arte egizia ha origini antichissime e si intrecciò con quella delle culture vicine.Essa può essere suddivisa in due grandi periodi : l'arte predinastica e dinastica.L'arte predinastica nacque intorno al V millennio a.C. e si manifestò con incisioni rupestri diffuse lungo l'alto Nilo,raffiguranti prevalentemente funzioni magiche di animali,propiziatorie per la caccia ,oppure scene di pastorizia.In questa fase storica vennero introdotti i primi strumenti musicali,quali bacchette,tavolette e sonagli,utilizzati in rituali totemici. Le danze erano soprattutto propiziatorie alla caccia,magiche,di fecondazione e di iniziazione.L'arte nell'antico Egitto fu sempre legata a intenti celebrativi e di propaganda del potere centrale assoluto, con complesse simbologie legate alla religione e alle tradizioni funerarie.Il termine arte non esisteva nemmeno nella lingua egizia, perchè il compito dell'artista non era certamente quello di creare,inventare,quanto piuttosto di concretare i simboli della potenza terrena e ultraterrena.L'arte dinastica si caratterizzò sia per l'armonia rigorosa delle geometrie sia per la vastità dei temi descritti e per la ricchezza del pantheon divino.Fondamentale fu anche l'introduzione di un sistema morale religioso che ispirò il Libro dei Morti e tutta l'arte conseguente.

Per saperne di più... Arte Egizia


<< Quamdiu stabit Colyseus    << Finchè esisterà il Colosseo,  
stabit et Roma;                       esisterà anche Roma;
cum cadet Colyseus                quando cadrà il Colosseo,
cadet et Roma;                       cadrà anche Roma;        
cum cadet Roma cadet           quando cadrà Roma,
et mundus. >>                        cadrà anche il mondo. >>


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Arte medievale:"Madonna e Bambino con santi", Museo di arte medievale e moderna, Arezzo


Nell'arte medievale, uno dei temi più importanti è sicuramente quello a sfondo religioso, come mostra l'immagine "Madonna e Bambino con santi", che si trova ad Arezzo nel museo di arte medievale e moderna.

Per saperne di più... Arte medievale

Arte rinascimentale: "La Primavera", Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze



L'arte del Rinascimento di sviluppò a Firenze a partire dai primi anni del '400, e da qui si diffuse nel resto d'Italia e poi in Europa, convenzionalmente fino ai primi decenni del XVI secolo, periodo in cui ebbe luogo il cosiddetto "Rinascimento maturo" con le esperienza di Leonardo da Vince, Michelangelo e Raffaello

Per saperne di più... Arte del Rinascimento

Arte barocca: piazza San Pietro, Città del Vaticano

Quando ci si riferisce all'arte barocca, si è soliti pensare a qualcosa di "irregolare, contorno, grottesco e bizzarro". L'arte barocca è sinonimo di sfarzosità, di "abbellimento". Anch'essa come l'arte Rinascimentale nasce in Italia, a Roma, e successivamente si diffonde nel resto dell'Europa.


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Arte neoclassica: Amore e Psiche, Antonio Canova, Parigi, Museo del Louvre
<<Il Neoclassicismo è una corrente del gusto che ha subìto una lunga elaborazione teorica prima di esplodere nella brevè e intensa fioritura dello "stile impero", dopodichè si è disgregato sotto l'azione dei fermenti romantici che recava in sè fin dalle origini.>> (Mario Praz)









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Arte Romanica:La libertà che guida il popolo, Eugene Delacroix, Parigi, Museo del Louvre





Il Romanticismo si rifà in linea di massima alla necessità di attingere all'infinito. Di conseguenza sono spesso ricorrenti alcuni essenziali punti cardine come: 
Assoluto e titanismo: caratteristica inequivocabile del Romanticismo è la teorizzazione dell'assoluto, l'infinito immanente alla realtà (spesso coincidente con la natura) che provoca nell'uomo una perenne e struggente tensione verso l'immenso, l'illimitato. Questa sensibilità nei confronti dell'assoluto si identifica nel titanismo: viene paragonata dunque allo sforzo dei titani che perseverano nel tentativo di liberarsi dalla prigione imposta loro da Zeus, pur consapevoli di essere stati condannati a restarci per sempre. 
Sublime: secondo i romantici, l'infinito genera nell'uomo un senso di terrore e impotenza, definito sublime, che non sono tuttavia recepiti in modo violento, tali da deprimere il soggetto, ma al contrario l'incapacità e la paralisi nei confronti dell'assoluto si traduce nell'uomo in un piacere indistinto, dove ciò che è orrido, spaventevole e incontrollabile diventa bello. 
Sehnsucht: dal tedesco traducibile come desiderio del desiderio o male del desiderio. È la diretta conseguenza di quanto sperimenta l'uomo nei confronti dell'assoluto, un senso di continua inquietudine e struggente tensione, un sentimento che affligge il soggetto e lo spinge ad oltrepassare i limiti della realtà terrena, opprimente e soffocante, per rifugiarsi nell'interiorità o in una dimensione che supera lo spazio-tempo. 
Ironia: la consapevolezza della finzione delle cose che circondano l'uomo e che egli stesso crea si traduce nell'ironia, per cui l'uomo prende coscienza della sua stessa limitatezza. L'ironia, che Socrate medesimo usava per autosminuirsi quando si confrontava con i suoi interlocutori (ironia socratica), si identifica quindi in un atteggiamento dissimulatore.

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Arte contemporanea: " arte pop per le strade di New York City", Anonimo


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sabato 21 aprile 2012

Traduzioni,sinonimi,derivati e contrari

Traduzioni:                                                                                            Sinonimi:
sviluppare(italiano)                                                                               accrescere
to develop(inglese)                                                                                 acuirsi
développer(francese)                                                                              affermarsi
desarrolar(spagnolo)                                                                              crescere
ausbauen(tedesco)                                                                                  diffondere
desenvolver(portoghese)                                                                         espandere
开发(cinese)                                                                                          evolversi
開発する(giapponese)                                                                            nascere









  Derivati:                                                                                Contrari:
viluppo                                                                                     arrestarsi
sviluppo                                                                                   bloccarsi
svilupparsi                                                                               regredire